Con il 2015 è ricominciata la circolazione degli autobus in Strada Nuova e Corso Cavour lasciando spiazzati commercianti e cittadini. La motivazione dell’amministrazione è l’eccessivo costo dei cambiamenti di percorso (circa 100mila euro).
I punti su cui vorremmo ragionare sono sostanzialmente 2:
Il primo riguarda il metodo: la sensazione più fastidiosa è che i cittadini vengano sempre tenuti fuori da questo tipo di decisioni. Nei 9 mesi precedenti di questa amministrazione non sappiamo di momenti di incontro e di confronto su questo tema cosa che permetterebbe anche di far accettare maggiormente le problematiche. E purtroppo è una critica che si può fare a questa amministrazione non solo sulla mobilità…
La seconda è di merito: non è possibile in alcun modo ridurre almeno l’impatto di questa scelta?
Per esempio non si potrebbero sfruttare già da ora gli autobus più piccoli (i Pollicino) visto che le linee 2 e 10 che durante la settimana li utilizzano hanno molte meno corse? Magari ce ne sono anche di normalmente inutilizzati…
Già dimezzare il numero degli autobus grossi che passano sarebbe una buona cosa visto che poi non sono così pieni nei pomeriggi del weekend. Inoltre immaginiamo che autobus più piccoli abbiano un costo di utilizzo minore risparmiando una cifra che potrebbe essere utilizzata per fare almeno qualche weekend completamente senza autobus in centro. Inoltre questo velocizzerebbe anche il servizio evitando i classici autobus in attesa della strada libera caratteristici della linea 3, con un ulteriore vantaggio per cittadini e costi.
Magari se le linee 3 e 1 sono comunque abbastanza utilizzate anche nel weekend, potrebbe essere possibile almeno per la linea 6. Sarebbe un buon modo per migliorare la situazione e prestare attenzione alle esigenze di tutti senza aumentare le spese.
Forse Line, non ci dilunghiamo qui sul nostro pensiero sulle partecipate e sulla privatizzazione dei servizi portate avanti dalle precedenti giunte di centrosinistra, potrebbe sostenere che questi cambiamenti e gli autobus fuori dal centro, portano una diminuzione degli introiti? Noi crediamo che sia la solita rigidità e furbizia degli amministratori chiusi ad ogni cambiamento, ma da cittadini pretendiamo che questi dati siano condivisi e resi noti, che rendano pubblici tutti i loro dati di utenza nei weekend con e senza autobus in centro. E se non lo fanno loro che l’assessore e il Sindaco utilizzino tutte le loro possibilità per spingerli a farlo.
Come avevamo già proposto, si potrebbero eventualmente utilizzare degli stimoli all’utilizzo dell’autobus, come il rimborso del biglietto o uno sconto di un euro per gli abbonati da parte dei commercianti per acquisti di almeno 20/30 euro.
L’assessore Lazzari ci ha detto che questo per la mobilità è un anno di transizione e che ha intenzione di rivedere tutto il trasporto pubblico per evitare che gli autobus giganti passino in centro non solo nel weekend ma durante tutta la settimana. Siamo ben contenti di questo, ma crediamo che questo sia un anno cruciale per la città e per le attività sia per l’Expo sia per il baratro su cui molti negozi si trovano, per questo è necessario anche un intervento immediato che, cercando soluzioni alternative che rendano la spesa più coerente, non rappresentino un passo indietro troppo pesante per la città in questo momento.
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